L’IVASS -Istituto di vigilanza sulle assicurazioni- ha pubblicato i dati dei reclami relativi al primo semestre 2023.
Dati reclami primo semestre 2023: in breve
- Aumento generale dei reclami: Nel primo semestre del 2023, le imprese di assicurazione operanti in Italia hanno ricevuto 52.402 reclami, segnando un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo incremento è leggermente inferiore a quello registrato nel 2022 rispetto al 2021, che era del 5,3%;
- Le imprese italiane: Hanno registrato un aumento del 6,01% dei reclami, con un'accentuata crescita nel settore RC Auto (+11,6% rispetto al 1° semestre 2022). Registrano, inoltre, un leggero incremento nel settore altri rami danni e RC Auto, mentre si riduce la percentuale di reclami nel settore Vita;ù
- Le imprese estere: Hanno invece visto una diminuzione complessiva dei reclami del 5,29%, contrariamente al trend del 2022. D'altro canto vi è stato un aumento del peso dei reclami nel settore RC Auto, diminuzione nel settore Vita e altri rami danni;
- Tempo di risposta: Le imprese hanno mantenuto il tempo medio di risposta ai reclamanti al di sotto del limite di 45 giorni previsto dal Regolamento n. 24/2008.
- Evasione dei reclami: L’88,8% dei reclami trattabili è stato evaso;
- Accoglimento dei reclami: Il 32,8% dei reclami evasi è stato accolto, in lieve aumento rispetto al 32,3% del primo semestre 2022;
- Transazioni e rifiuti: L’8% dei reclami è stato chiuso per transazione (in diminuzione rispetto al 2022), mentre il 59,2% è stato respinto (in aumento rispetto al 2022).
Dati reclami primo semestre analisi
Nel primo semestre 2023, le imprese di assicurazione operanti in Italia (ossia le imprese italiane e le rappresentanze extra UE autorizzate dall’IVASS, oltre alle imprese con sede legale in un Paese dell’Unione Europea operanti in regime di stabilimento/libera prestazione dei servizi) hanno ricevuto complessivamente 52.402 reclami di consumatori, con un incremento del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (l’incremento del 1° semestre 2022/2021 era stato pari al 5,3%).
A fronte di una diminuzione (-5,29%) del numero dei reclami complessivamente ricevuti dalle imprese estere - in controtendenza con i dati rilevati per tali imprese nel corrispondente periodo dell’anno 2022 - si osserva un incremento dei reclami verso le imprese italiane (6,01%), riferibile in prevalenza al comparto RC Auto (+11,6% rispetto al 1° semestre 2022).
Per le imprese italiane, rispetto al 1° semestre 2022, si rileva una leggera crescita del comparto altri rami danni (che aumenta dal 41% al 42%), e del comparto RC Auto (dal 40% al 42%), mentre si contrae il peso dei reclami nel comparto Vita (dal 19% al 16%).
Per le imprese estere si assiste a un ulteriore incremento del peso percentuale del comparto RC Auto (da 49% a 54%), mentre si riduce ancora il peso del comparto vita (da 18% a 16%) e degli altri rami danni (da 33% a 30%).
Il tempo medio di risposta ai reclamanti da parte delle imprese si mantiene sempre significativamente al di sotto del limite di 45 giorni previsto dal Regolamento n. 24/2008.
Con riferimento all’esito dei reclami, le imprese italiane ed estere hanno evaso complessivamente l’88,8% dei reclami trattabili; il restante 11,2% risultava in fase istruttoria alla fine del semestre.
Dei reclami evasi, risulta essere stato accolto il 32,8% del totale (32,3% nel 1° semestre 2022), l’8% è stato chiuso per transazione (9,8% nel 2022), mentre il 59,2% è stato respinto (57,9% nel 2022).
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