La RAS- Riunione Adriatica di Sicurtà - è una delle prime assicurazioni fondate in Italia, con sede a Trieste. Leggi la storia dell'ex sede della RAS fondata dall'Impero Austriaco nel 1838.
Palazzo sede RAS, Riunione Adriatica di Sicurtà: cenni storici
"Patrimonio Immobiliare Assicurativo" è una rubrica creata dalla nostra redazione, un viaggio tra il mondo antico e moderno, un racconto narrato attraverso i palazzi storici o meno del mondo assicurativo.
In Italia l'ex palazzo sede della RAS fu il primo nuovo edificio creato nel secondo dopoguerra, come sede direzionale di banca e compagnia di assicurazione.
Situato in Piazza della Repubblica, accanto a Casa Terni Smolars, a Trieste, il palazzo è stato progettato da Ruggero e Arduino Berlam e realizzato tra il 1909 e il 1914 in un lotto tra Via Dante, Via Santa Caterina, Corso Italia e, appunto, Piazza della Repubblica, all'epoca Piazza Nuova.
Adolfo de Frigyessy, direttore della compagnia assicurativa RAS, decise di acquistare l'area centrale della città per costruire la nuova sede. Ben sette anni dopo la RAS bandisce un concorso internazionale per il progetto dell'edificio e, tra dieci concorrenti, i Berlam si aggiudicano l'incarico.
La RAS -Riunione Adriatica di Sicurtà, è una delle prime società di assicurazioni italiane, fondata a Trieste dall'allora Impero Austriaco nel 09 maggior del 1838. Durante il periodo delle leggi razziali, il direttore Adolfo de Fryessy, di religione giudaica, dovette lasciare la direzione, per poi riprendere il comando alla fine della guerra.
Nel 2005 Allianz entrò nella capitale di RAS fino a controllarne il 55%. Nel 2007, Allianz ha dato il via ad una riorganizzazione che ha portato alla nascita di Allianz SPA, la filiale italiana che ha inglobato le tre divisioni preesistenti: Allianz Subaplina, LLoyd Adriatico e la stessa RAS, sostituendo il marchio in Allianz RAS.
Palazzo sede RAS, Riunione Adriatica di Sicurtà: struttura
L'edificio ex sede RAS è a pianta regolare, costituito da cinque piani. L'ingresso è caratterizzato da una scalinata chiusa da una ricca cancellata, da cui si accede all'atrio.
Nella lunetta dell'arco d'ingresso sono collocate due statue di Gianni Marin, raffiguranti Previdenza e Protezione. La chiave di volta a decorazione degli archi raffigura il volto di un uomo scolpito su pietra.
Tutti i particolari sono realizzati in marmo del Carso, le ferrate e le decorazioni in ferro battuto. Una ricchezza di particolari anche all'interno dell'edificio: al suo ingresso una fontana raffigurante Nettuno, con tre leoni che si apprestano a bere, oltre ad altre colonne, statue e mosaici.
Oggi il palazzo non è più sede della società di assicurazioni.
Cos'è Patrimonio Immobiliare Assicurativo
La rubrica nasce dal bisogno di raccontare il mondo degli Intermediari Assicurativi non fatto solo di polizze. La storia assicurativa, infatti, si lega in maniera indissolubile agli immobili che ogni compagnia era costretta ad avere, come forma di "tutela" negli investimenti quotidiani.
Ogni palazzo, antico o moderno che sia, racconta la storia di quella compagnia assicurativa, la sua mission e la azienda.
Ecco perchè raccontare del loro patrimonio immobiliare vuol dire osservare questo mondo da un punto di vista completamente diverso.
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