Una nuova startup si prepara ad entrare tra gli unicorni Insurtech. Completamente digitale, con una proposta Pay-As-You-Drive, arriva Carrot, direttamente dalla Corea del Sud, che si è assicurata finanziamenti per 250 milioni di dollari, pari a 300 miliardi di won sudcoreani.
Carrot: cos’è?
Carrot General Insurance nasce a Seul nel 2019 con l’obiettivo di rivoluzionare il settore assicurativo grazie all’uso della tecnologia.
Infatti, Carrot è stata la prima compagnia assicurativa completamente digitale della Corea del Sud, attiva al di fuori del segmento delle polizze vita. Carrot vanta attualmente oltre 200 partnership nazionali e internazionali, tra cui anche una collaborazione con il dipartimento del governo sudcoreano che monitora la viabilità autostradale e i flussi di traffico.
Una startup di polizze auto digitalizzate, flessibili e pensate per diverse tipologie di clienti, dai singoli individui alle famiglie e le imprese. Da poco, l’unicorno si è specializzato anche nel settore Pay-As-How-You-Drive, che determina il valore dei premi in base ai comportamenti di guida dei clienti tramite una serie di sensori e sistemi avanzati di analisi dei dati.
Carrot chiude un round investimenti da 250 miliardi di dollari
In tre anni di attività, Carrot General Insurance ha raccolto investimenti per oltre 300 milioni di dollari in due round principali, il primo dei quali chiuso a luglio 2021 per 90 milioni di dollari (100 miliardi di won).
L’ultimo, ingente round di investimenti è stato chiuso l’8 settembre per il valore di 300 miliardi di won sudcoreani, pari a 250 milioni di dollari.
Con i nuovi fondi, Carrot punta ad accelerare l’espansione: break-even nel 2024 ed entrare in Borsa nel 2025.
Nel settore Insurtech i 250 milioni di dollari raccolti non rappresentano un record, nonostante la cifra importante: l’Insurtech tedesca Wefox, attiva nel settore della mobilità, ha chiuso un round di Serie C da 650 milioni di dollari. A luglio 2022, Wefox ha raddoppiato il successo raccogliendo altri 400 milioni e raggiungendo così una valutazione da 4,5 miliardi di dollari.
In passato, anche altre compagnie hanno superato la soglia dei 250 milioni, come il Lemonade, con 300 milioni di dollari raccolti nel 2019, o Hippo che ha raccolto 350 milioni nel novembre 2020.
Si tratta comunque di un successo per il settore e per una realtà al di fuori della sfera Europa – Stati Uniti d’America.
“Sono contento di accogliere i nostri investitori e ringrazio coloro che avevano già scelto di sostenerci. Il nostro focus sarà ora sull’implementazione della metodologia agile e sull’innovazione continua, che ci aiuterà ad accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie per trasportarci nel futuro del mondo assicurativo”, ha dichiarato Richard Moon, CEO di Carrot, commentando il nuovo round.