L’IVASS- Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - ha pubblicato il Bollettino sui premi lordi contabilizzati (vita e danni) e nuova produzione vita al quarto trimestre 2021.
Bollettino IVASS: sintesi vita e danni
La raccolta complessiva vita e danni è pari a 150,6 miliardi di euro.
La raccolta del settore vita, pari a 111,2 miliardi, registra un aumento del +5,9% rispetto al 2020.
Il recupero è concentrato nel ramo III relativo alle polizze unit e index linked, che cresce di +11,9 miliardi (+37,1%) e segna il miglior risultato mai rilevato, raggiungendo i 44 miliardi.
La produzione assicurativa vita con finalità previdenziali segue la flessione del ramo VI, diminuito di oltre un miliardo e mezzo dopo l’ottimo risultato dei due anni precedenti.
La raccolta di ramo V – legata alle operazioni di capitalizzazione – diminuisce di oltre 700 milioni, raggiungendo il minimo storico.
Bollettino IVASS: sintesi nuova produzione
La nuova produzione del settore vita aumenta di 4,3 miliardi (+6,0%).
La raccolta del settore danni si attesta a 39,5 miliardi, in aumento del +2,9% rispetto al 2020.
La raccolta non-auto – in cui tutti i rami principali e i comparti sono in crescita – ha realizzato l’incremento record di +5,9% e il livello di volume massimo mai rilevato (di poco superiore a 23 miliardi di euro).
Nel comparto auto, complessivamente in calo del -1,1%, aumenta la raccolta legata alle garanzie accessorie (CVT), che registra un incremento di +258 milioni, raggiungendo i 3,6 miliardi.
Prosegue il calo del ramo RC Auto, che si attesta a 12,7 miliardi e perde -442 milioni rispetto al 2020.
Gli “Sportelli bancari e postali” rappresentano il principale canale di distribuzione dei prodotti vita con il 53,5% del totale, in calo di -1,1 miliardi rispetto al 2020; i “Consulenti finanziari” raggiungono il 18,9% del totale e aumentano su base annua di +5,3 miliardi, parallelamente alla crescita dei volumi associati al ramo III.
Le “Agenzie con mandato” continuano a prevalere nella distribuzione del settore danni, con un peso del 70,0% (84,6% nella distribuzione delle polizze r.c. auto); risulta in contrazione l’utilizzo delle “Altre forme di vendita diretta” (telefono e Internet), nonostante la spinta alla digitalizzazione indotta dalla pandemia da Covid-19.
Raccolta dati: i soggetti coinvolti
La rilevazione riguarda la raccolta del lavoro diretto realizzato dalle Imprese vigilate dall’IVASS e dalle Rappresentanze in Italia di imprese dello SEE. Nel dettaglio, le imprese oggetto della rilevazione sono distinte tra:
- Imprese vigilate IVASS: le imprese di assicurazione autorizzate in Italia (Imprese nazionali) e le Rappresentanze in Italia di imprese extra SEE, sottoposte alla vigilanza di stabilità dell’IVASS (portafoglio del lavoro diretto italiano);
- Rappresentanze SEE: gli stabilimenti in Italia di imprese di assicurazione comunitarie ovvero le Rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato aderente allo Spazio Economico Europeo, sottoposte al controllo di stabilità da parte delle Autorità di Vigilanza dei rispettivi Paesi di origine.
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